venerdì 8 febbraio 2013

IMPIANTO A BIOMASSE FOSSOLI: PRESENTATO UN ODG PER TUTELARE I CITTADINI


Oggetto: Ordine del Giorno

Premesso che:
  • L’azienda Garc di Fossoli ha presentato una richiesta ad installare un impianto di produzione di energia elettrica e di calore alimentato da matrice vegetale vergine;
  • Che la richiesta avanzata alla Provincia di Modena ai sensi del DL 387/2003 prevede un procedimento unico autorizzativo da rilasciarsi solo dopo la convocazione di una “Conferenza dei Servizi”, che valuterà il progetto dal punto di vista tecnico;
  • Che l'intervento proposto in termini di emissioni in atmosfera dovrà rispettare  i limiti più stringenti imposti dalla Regione Emilia-Romagna e in particolare il principio del “saldo zero”, ovvero l'obbligo di ridurre le emissioni in atmosfera in quantità uguale alla produzione prevista (rifornendo ditte private del servizio teleriscaldamento).

Considerato:
  • Che il tema della produzione di energia da fonti rinnovabili è di piena attualità, ed investirà la politica ed il dibattito pubblico nei prossimi anni;
  • Che il penultimo governo di questo Paese, con l’introduzione del 5° Conto Energia, ha nei fatti ostacolato la produzione di energia rinnovabile da fotovoltaico, spingendo la produzione di energia da altri tipi di impianti, ad esempio a Bio-Massa;
  • Che è compito del Consiglio Comunale, adottare tutti i provvedimenti utili che tutelino la salute dell’uomo e l’ambiente, con attenzione alle zone della Città dove già sono collocati altri impianti di trattamento e smaltimento rifiuti.

Impegna la Giunta, nell’iter di valutazione dell’impianto a Bio-Massa in questione, a:
  • Richiedere al proponente (Garc) di mettere in campo azioni volte alla minimizzazione delle emissioni inquinanti, per raggiungere risultati superiori anche rispetto i limiti di Legge;
  • Istituire con l’azienda interessata ed Arpa un piano di misurazione e controllo delle diverse emissioni atmosferiche preventivamente alla realizzazione e messa in esercizio dell’impianto stesso, oltre che un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni con pubblicazione dei dati in tempo reale mediante internet, ad impianto attivato;
  • Organizzare un incontro con tecnici dell’azienda in seconda Commissione consigliare per presentare il progetto e le tecnologie adottate;
  • Richiedere al proponente la disponibilità ad organizzare visite aperte all'impianto con tutti gli interessati, una volta che questo vedesse la realizzazione.

Impegna altresì la Giunta:
  • A favorire la partecipazione e la conoscenza da parte dei cittadini, delle istituzioni e dei tecnici, su questi strumenti ed impianti attraverso la realizzazione di una serie di appuntamenti di approfondimento con esperti sul tema;
  • Ad individuare gli strumenti più idonei, ad esempio implementando il sito istituzionale dell’Ente, per garantire ed aumentare il grado di trasparenza e di conoscenza dei cittadini, permettendo l’accesso a documentazione tecnica ed ad informazioni su progetti depositati.