martedì 12 marzo 2013

FONDO STRAORDINARIO ANTICRISI PER I CARPIGIANI


DALLA FONDAZIONE CR CARPI UN MILIONE E 400 MILA EURO PER I CITTADINI

A causa della situazione economica particolarmente drammatica, acuita dal sisma del maggio 2012, si è resa necessaria una consistente integrazione del Fondo Anticrisi, istituito con le risorse della Fondazione CR Carpi e gestito dai Servizi Sociali dei comuni dell’Unione Terre d’Argine, per aiutare le famiglie e i lavoratori colpiti dalla crisi occupazionale. Alla dotazione inizialmente prevista di 750.000 euro si è aggiunto un stanziamento di circa 630.000 euro. L’intervento della Fondazione CR Carpi ha raggiunto pertanto, per l’ultimo bando emesso, il milione e 400 mila euro e complessivamente, dalla istituzione del Fondo, i 3 milioni e 550.000 euro. Con i 350 mila euro del Fondo Antisfratti, erogato alla Provincia di Modena, per intereventi concordati con i comuni dell’Unione, e i 300 mila euro del progetto Casa nella Rete, per fornire un’ulteriore risposta al bisogno abitativo, la Fondazione ha stanziato, per intereventi sociali, 4 milioni 200 mila euro.L’erogazione della Fondazione si è rivota ai cittadini di Carpi, Novi di Modena e Soliera, le cui amministrazioni comunali a loro volta hanno destinato ulteriori  50.000 euro, per un provvedimento complessivo di 1.430.000 euro.Le risorse messe a disposizione dall’amministrazione di Campogalliano e dalla Fondazione CR Modena, pari a circa 60.000 euro, sono state invece utilizzate dai cittadini del comune di Campogalliano.
L’intervento ha permesso di erogare per i lavoratori colpiti dalla crisi occupazionale, un contributo, una tantum, di 1.800 euro per le famiglie con figli a carico e di 1.000 euro per i nuclei famigliari senza figli a carico.
L’integrazione di oltre 600 mila euro porta il bando a raddoppiare quasi le risorse per i cittadini in difficoltà, arrivando a una cifra che ha un carattere di eccezionalità. A riguardo, la Fondazione CR Carpi è consapevole di essere stata chiamata a farsi carico di un problema sociale molto vasto, che dovrebbe trovare più risposta in altri interventi prettamente di origine statale. Considerato il particolare momento di difficoltà, acuito dalle conseguenze del sisma, e la situazione di disagio in cui versano sempre più cittadini del territorio, la Fondazione CR Carpi, stante la propria solidità patrimoniale, non ha voluto far mancare un aiuto concreto e immediato, che ha raggiunto 925 famiglie del territorio.
Nel complesso sono state presentate 1.141 domande (791 da Carpi, 170 da Soliera, 116 da Novi di Modena e 64 da Campogalliano), di queste 216 non sono state accolte per mancanza dei requisiti previsti dal bando. Sono state 640 le famiglie di Carpi che hanno beneficiato del contributo, 138 quelle di Soliera, 95 di Novi e 52 di Campogalliano.
Gli aiuti del Fondo Anticrisi sono stati rivolti a tutti i cittadini italiani e stranieri in regola con il permesso di soggiorno, residenti nei comuni dell’Unione da data antecedente il primo gennaio 2011, con una dichiarazione ISEE non superiore a 20.000 euro, che hanno subito una riduzione del proprio reddito dal primo gennaio 2009.
DICHIARAZIONI
“Per intereventi a favore del sociale la Fondazione ha stanziato, nel complesso 4 milioni 200 mila euro. Di questi, 3 milioni 550 mila per il Fondo Anticirisi, 350 mila euro del Fondo Antisfratti, erogato alla Provincia di Modena, per interventi concordati con i comuni dell’Unione, e i 300 mila euro del progetto Casa nella Rete, per fornire un’ulteriore risposta al bisogno abitativo. La Fondazione CR Carpi ha esplicitato, una volta di più la sua speciale attenzione per le problematiche sociali. Il ricorso a strumenti capaci di dare risposte immediate a famiglie del territorio che fanno fatica a soddisfare anche le necessità più elementari e quotidiane dimostra la sua validità proprio in momenti come questi, di eccezionalità, scaturiti dalla concomitanza di fattori drammatici, come la crisi e il sisma.  Uno strumento voluto e stanziato dalla Fondazione CR Carpi, che vede l’indispensabile e pronta collaborazione degli uffici sociali dei comuni dell’Unione Terre d’argine e che rappresenta un aiuto, certo non risolutivo, ma tempestivo, nel tamponare alcuni degli effetti più destabilizzanti di questo periodo.”
Gian Fedele FERRARI – Presidente Fondazione CR Carpi

“La deliberazione adottata è solo l’ultimo tassello di un insieme di provvedimenti che si caratterizzano per la particolare attenzione al disagio sociale e al sostegno alle famiglie del nostro territorio. Provvedimenti questi che la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi continua ad assumere nel tempo in coerenza con la precisa scelta di affiancare ad investimenti volti al recupero, alla tutela ed alla realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, investimenti finalizzati alla protezione del patrimonio più importante di cui disponiamo: le nostre Comunità. Le risorse messe in campo e le azioni condivise con L’Unione Terre d’Argine e con i Comuni aderenti sono indispensabili per consentire ad alcune centinaia di famiglie di far fronte alle tante difficoltà, ormai non più straordinarie, figlie di un lungo periodo di crisi economica ed occupazionale che non ha ancora finito di dispiegare i sui effetti peggiori.”
Giuseppe SCHENA – Presidente dell’Unione Terre d’Argine

“Sappiamo che anche nella nostra zona i problemi creati dalla disoccupazione, dall’aumento della cassa integrazione e dalle difficoltà di chi opera con partite Iva sono tanti. L’integrazione al Bando anticrisi che presentiamo questa mattina serve per sostenere le famiglie, italiane e straniere, in un momento delicato, serve per traghettarle verso una ritrovata normalità, messa in discussione anche dagli effetti del sisma del maggio scorso. C’è la consapevolezza purtroppo che la crisi economica non è risolta, dunque è immaginabile pensare che iniziative meritorie come quella del Bando anticrisi promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi in collaborazione con gli enti locali facenti parte dell’Unione delle Terre d’Argine dovranno trovare una loro continuità, viste anche le difficoltà della finanza pubblica nel sostenere i Comuni nel campo del welfare”.
Enrico CAMPEDELLI – Sindaco di Carpi

“Con la delibera di ulteriori 600 mila euro per il fondo anti crisi  la Fondazione Cassa Carpi ha scelto, ancora una volta, di essere partecipe, con i nostri Comuni, al sostegno dei cittadini e delle famiglie che più sono in difficoltà economica. Anche il nostro territorio continua a soffrire di posti di lavoro che calano, di imprese in difficoltà, di livelli di reddito mai così bassi, una situazione che, unita alle difficoltà del post terremoto e all’impegno per la ricostruzione in capo a molte famiglie, ha reso il contesto sociale particolarmente fragile e vulnerabile. La capacità delle Istituzioni locali e della Fondazione, insieme, di dare risposte a bisogni primari delle nostre comunità è decisiva per superare questo ormai lungo periodo di difficoltà e di impoverimento di molte famiglie. Sappiamo di avere la forza e la determinazione per superare anche questo ciclo economico negativo, mettendo in campo competenze e capacità di lavoratori e imprenditori, ma ora serve sostenere davvero coloro che stanno subendo le conseguenze della crisi.”
Luisa TURCI – Sindaco di Novi di Modena