Gennaio
BONUS 80 EURO STRUTTURALE
Diventa strutturale il bonus Irpef di 80 euro per i lavoratori dipendenti con un reddito fino a 26mila euro. Sono state previste anche nuove regole per il bonus bebè (sarà necessario un decreto del Presidente del Consiglio da varare entro il 31 gennaio per definire le modalità di richiesta), l'assegno di 960 euro l'anno per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 sarà concesso se l'Isee famigliare non supera i 25mila euro e raddoppierà se l'indicatore resta sotto i 7mila euro.
CANONE RAI CONGELATO
Il canone Rai viene congelato per l'anno prossimo, con l'obbligo di mantenerlo al livello del 2014 (113,50 euro). La misura è stata prevista dalla legge di stabilità, dopo che durante l'iter di approvazione del provvedimento il tema Rai è più volte entrato e uscito. Il congelamento del canone è adottato in vista della revisione della normativa sulla Tv pubblica.
Marzo
TFR IN BUSTA PAGA
Per i lavoratori del settore privato che ne faranno richiesta è prevista l'anticipazione del Tfr in busta paga in via sperimentale nel periodo 1°marzo 2015 - 30 giugno 2018. Per il regime fiscale delle quote erogate si prevede la tassazione ordinaria senza quindi la più favorevole tassazione separata prevista sulle liquidazioni erogate a fine carriera.
MORATORIA SUI MUTUI
Prevista la possibilità per le piccole imprese e le famiglie di sospendere il pagamento della quota capitale della rata dei mutui e dei finanziamenti dal 2015 al 2017. I dettagli andranno definiti sulla base di un accordo tra il ministero dell'Economia, quello dello Sviluppo economico, l'Associazione Bancaria Italiana (ABI) e associazione delle imprese e dei consumatori, da sottoscrivere entro marzo 2015.
Giugno
TASI E IMU CONGELATE
Evitato il maxiaumento delle tasse sulla casa nel 2015, che sarebbe arrivato con l'aumento (nella prima del 16 giugno) previsto del tetto del 6 per mille per Imu e Tasi. Il blocco degli aumenti è stato deciso in attesa che venga istituita una nuova tassa comunale unica (local tax).
PROROGATI I BONUS EDILIZIA
Confermato per tutto il 2015 il credito d'imposta per i lavori di recupero abitativo e di efficientamento energetico ai livelli massimi, rispettivamente del 50% e del 65%. Novità rilevante la conferma dell'incentivo nel 2015 al livello massimo del 65% anche per i lavori di prevenzione antisismica.
FONTE: Il Sole 24 Ore