Primo in Italia e fra i 7 in Europa per il metodo che coinvolge la famiglia nel team di lavoro
Un riconoscimento significativo per il reparto Neonatologia modenese, diventato il primo centro Nidcap a livello nazionale. La Neonatologia del Policlinico di Modena è infatti il primo centro Nidcap d'Italia. L’acronimo Nidcap sta per Newborn Individualized Developmental Care and Assessment Program e Modena è il settimo centro a livello europeo dopo Stoccolma, Brest, Rotterdam, Bruxelles, Madrid e Barcellona. «Il metodo Nidcap è stato ideato negli anni Ottanta dalla psicologa americana Heidelise Als. Si tratta di focalizzare l'attenzione sul coinvolgimento della famiglia, la personalizzazione del trattamento, la lotta al dolore e allo stress del prematuro. Grazie a questo metodo la famiglia diventa parte integrante del team che si occupa del bambino durante il ricovero in Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Lo stesso neonatoviene riconosciuto come “collaboratore attivo“ di questo percorso ed è aiutato a sviluppare processi relazionali, comunicativi ed affettivi. Gli ultimi studi internazionali in materia dimostrano che l'adozione del modello Nidcap produce effetti positivi sia a breve che a lungo termine sulla salute dei neonati prematuri» spiega il prof. Fabrizio Ferrari, direttore della Neonatologia del Policlinico. L'adozione del metodo Nidcap in un reparto di terapia intensiva neonatale comporta un cambiamento nel tipo di assistenza che viene offerta al piccolo prematuro, passando da un approccio incentrato sul “curare“ a uno basato sul “prendersi cura“. I piccoli devono essere toccati con estrema delicatezza, sono molto sensibili al dolore, e i continui esami a cui vengono sottoposti creano un forte stress. Per questo, oltre ai medici, è l'infermiere a rivestire un ruolo fondamentale, perché deve sapere cogliere e interpretare le loro espressioni e capirne i bisogni. Importante è anche il ruolo delle associazioni che supportano i genitori e il reparto: a Modena esiste Pollicino. Il ritorno, nelle scorse settimane, della struttura nella propria collocazione ha messo a disposizione dei genitori e degli operatori ambienti più adatti a implementare questo strumento di cura del prematuro, grazie anche contiguità con l'Area Genitori voluta dalla famiglia Pavarotti. In Neonatologia, al Policlinico, lavorano 12 medici neonatologi e 45 infermieri specializzati in terapia intensiva neonatale. Il reparto di Neonatologia accoglie in media 600 neonati. Nei primi dieci mesi del 2014 il reparto ha seguito 102 neonati gravemente prematuri, 46 piccoli pazienti nati prima del termine con affezioni maggiori e altri 72 neonati prematuri.
Articolo pubblicato sulla Gazzetta di Modena
l'8 gennaio 2015 - pagina 27